Carissimi amici del Blog,
nell’ultimo consiglio comunale ho detto apertamente come penso stiano andando le cose a 4 mesi dall’elezioni. I fantomatici buchi economici, scoperti come scheletri nell’armadio dall’attuale giunta, che voglio precisare essere IRREALI e di pura supposizione, in merito a come andrà il mondo e l’economia negli anni, sono solo il modo per poter riversare la colpa del loro prossimo “non operato” sulla vecchia amministrazione, in quanto hanno capito di aver fatto promesse che non riusciranno mai a mantenere.
In relazione a tutto ciò, ho notato (come ripreso da “LA PROVINCIA”) che il metodo e le parole utilizzate dai nuovi amministratori risuonano pari-pari a quelle che utilizzarono Berlusconi & Tremonti ai tempi dell’insediamento del Suo governo.
Al termine del consiglio, qualcuno mi fece notare che proprio su questa battuta il sindaco di Sesto sembrava quasi soddisfatto in quanto lo paragonai al Premier.
Ora, non vorrei averlo gasato troppo, e che lo stesso stia cercando di prendere esempio dal capo dell’esecutivo nazionale, INFATTI:
ieri, e l’altro ieri, tra gli articoli comparsi su Sesto Calende, sia a livello cartaceo che multimediale, ho appreso l’affondo fatto dal 
Sindaco Sestese in relazione al fatto di aver fatto togliere, o di voler far togliere dai plessi scolastici la bandiera della pace e… ATTENZIONE ATTENZIONE la motivazione sta nel fatto che: E’ DI SINISTRA!!! Non trovate una similitudine con quello che ha detto “il Silvio” per la Stampa, l’Informazione, Il Presidente della Repubblica e la Corte Costituzionale?
Carissimo Mettiminsesto,
RispondiEliminaAnche io ho avuto il medesimo pensiero, di chi ti ha suggerito che il Sindaco sembrasse soddisfatto ...che non abbia capito che non sia un vanto ? ... beh comunque se la motivazione di togliere le bandiere sta nel fatto che le stesse le ritiene di Sinistra, lo invito a informarsi di come sia la sciarpa che indossano i Missionari Comboniani ... Salvo che non ritenga anche loro di Sinistra !
Caro Mettiminsesto,
RispondiEliminada insegnante di Scuola Primaria, mi permetto di commentare questo
articolo inerente alla disposizione del Sindaco di Sesto Calende che
oso definire indignante, in quanto credo che, prima di tutto, la politica
non dovrebbe MAI varcare le porte della scuola. Inoltre, penso che la
bandiera della Pace rappresenti il simbolo di una convivenza pacifica e
positiva, che sottolinei un impegno condiviso nel conseguimento di
obiettivi comuni, nonchè uno sforzo proteso, per forza di cose, a scontri
di idee, che divengano, però, sempre occasioni di confronto critico e, perchè no, di allargamento dei propri punti di vista, e non di battaglie fini a se stesse.
E credo che sia doveroso percorrere questo sentiero con i bambini, e
condividere una prospettiva di questo tipo, basata sul rispetto dell'altro, sul dialogo e sul
confronto reciproco in modo pacifico!
Credo che un principio di tale importanza non possa venire ignorato.
Un'insegnante