venerdì 9 ottobre 2009

RISPOSTA ALLE RICHIESTE SIG. CARLO

Il signor Carlo, mi ha inviato una e-mail per capire qualcosa in piu' in merito alle accuse che ci vengono fatte dal Sindaco Colombo e la Sua maggioranza, rispondo allegando i capi d'accusa fattici e le risposte del nostro gruppo. Spero di fare cosa gradita e utile.


“ACCUSA” Esposizione debitoria del Comune netta di circa 8 milioni di euro, pari al 75% del Prodotti Interno Comunale (P.I.C.).

RISPOSTA: Si tratta dei mutui per eseguire le opere pubbliche contratti dal Comune dal 1990 al 2003 (dopo il 2003 il comune di Sesto non ha più contratto mutui). Questi 8 milioni di mutui corrispondo al 75% del bilancio di un anno, (non del P.I.C. di Sesto, che è altra cosa e vale molto di più) e comportano rate annuali di circa 400 mila euro all'anno per i prossimi 20/25 anni del tutto sostenibili dal bilancio, come attestato in delibera. Va aggiunto che in tesoreria la nuova giunta ha trovato 3.7 milioni di euro di avanzo di cassa (verbale firmato dal sindaco al passaggio di consegne) somma del tutto ignorata nei ‘calcoli’ del Sindaco.


“ACCUSA” Causa la fidejussione per la piscina il Comune è esposto a costi incontrollati.

RISPOSTA: Come previsto in tutte le operazione di preject financing la banca finanzia l'operatore al quale competono tutti i costi, con garanzia del Comune che dopo 30 anni diventa proprietario dell’opera (o prima in caso di insolvenza). In ogni caso spettano all’operatore tutti costi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Nessun aggravio sul bilancio.


“ACCUSA” Sui contratti di finanza derivata con un costo "preventivabile di circa 130 mila euro".

RISPOSTA: Nel 2003 il comune si è assicurato che in presenza di tassi Euribor superiori al 5% avrebbe pagato solo sino al 5% e, in contropartita, che se il tasso fosse sceso sotto il 3% il Comune avrebbe pagato il 4%. Il costo di 130 mila euro è puramente virtuale e non intacca affatto i conti del 2009 che sono in ordine, come certificato dal ragioniere.


“ACCUSA” Relativa il contenzioso con l’OSPEDALE MAGGIORE per una presunta “cattiva gestione” dell’esproprio del terreno piscina.

RISPOSTA: Il Comune ha fatto tutti gli sforzi possibili per trovare un accordo con l'OM e la dichiarazione del Sindaco è falsa. E' fuori discussione che in base alla legge e alle sentenze della Cassazione l'importo dovuto è quello dichiarato da OM per l'ICI ( circa 70.000 euro). Il prezzo offerto dal Comune ( circa 150.000: il doppio) è congruo e le relative coperture sono in bilancio.

L’Ospedale Maggiore avanza una pretesa abnorme di 2 milioni per ricattare il Comune e ottenere in cambio l’edificabilità dei suoi terreni nel PGT. Spetta al Sindaco respingere queste pretese e difendere i giusti interessi del Comune che amministra.

Su questo e su altre affermazioni 'fantasiose' e mistificatorie, Insieme per Sesto richiederà al Sindaco una compiuta documentazione di quanto incautamente dichiarato e lo chiamerà a rendere conto in contraddittorio di fronte alla stampa.

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Blog Widget by LinkWithin