domenica 8 marzo 2009

Piste Ciclabili Sesto Calende ... Nuovo tratto in costruzione


L’ amministrazione comunale di Sesto Calende ha predisposto il progetto per la sistemazione del percorso ciclopedonale costiero sul Ticino parallelo al sentiero navigabile Locarno-Milano-Venezia, la cui realizzazione è cofinanziata dalla Regione Lombardia.
L’intervento da realizzare è suddiviso in parti:

  • A - Completamento parcheggio “Metropolis” (parcheggio sterrato sulla provinciale per Angera dopo il ponte sul Ticino);
  • B - Attraversamento pedonale presso foce Lenza;
  • C - Percorso ciclopedonale da Lenza a Municipio;
  • D - Attraversamento centro storico in ZTL (Viale Italia);
  • E - Tratto Alzaia da centro storico a Viale Ticino;
  • F - Tratto Alzaia da Viale Ticino a confine Golasecca.

L’ intervento si differenzia nelle sue parti per tipologie di intervento in funzione delle specificità dei luoghi e dei paesaggi su cui si interviene.
Dal punto di vista generale gli ambiti di progetto sono suddivisibili in tre categorie: - area semiurbana (tratto compreso tra il parcheggio Metropolis ed il Municipio);- area urbana (tratto centro storico e tratto alzaia asfaltata);- area naturalistica (tratto alzaia da Viale Ticino a confine Golasecca).
Nell’area semiurbana comprendente il parcheggio Metropolis, e la zona verde compresa tra il torrente lenza ed il Municipio il progetto prevede un intervento di riqualificazione dell’area preesistente di sosta ed un intervento di valorizzazione dei percorsi esistenti posti in prossimità del fiume Ticino; in particolare il nuovo tracciato prevede il passaggio ciclopedonale nell’area compresa tra il Circolo Sestese e il fiume Ticino. Il nuovo percorso di collegamento tra l’area del Municipio ed il parcheggio periferico sarà realizzato con sezione utile di cm 250. Il progetto prevede la realizzazione di una pavimentazione a basso impatto ambientale detta “Doppiostrato tipo Formambiente” eseguita a macchina ed in parte a mano, di semplice manutenzione anche manuale, posata su sottostante manto bituminoso; tale finitura si presente come una strada bianca; la finitura sarà realizzata con pietrisco di inerti locali di colori di tonalità grigio chiaro. Il progetto prevede inoltre la realizzazione della pubblica illuminazione con un sistema misto di corpi illuminanti su palo sia del tipo tradizionale che di tipo solare.
Nell’area urbana l’intervento previsto consiste in opere di segnaletica verticale unitamente a sostituzione e potenziamento dell’arredo urbano.
L’area naturalistica è la zona compresa tra Viale Ticino ed il confine Golasecca, il progetto prevede il recupero della massicciata e la realizzazione di una nuova pavimentazione soprastante a basso impatto ambientale tipo “Triplostrato – Formambiente” eseguita completamente a macchina, di larghezza utile di cm 400, gli inerti di finitura impiegati avranno tonalità di colore tendente al grigio chiaro.
Il progetto prevede inoltre la completa sostituzione degli elementi di arredo preesistenti ed il loro potenziamento unitamente a nuovi interventi di recupero e valorizzazione del verde spondale. Il progetto prevede inoltre la manutenzione straordinaria del sistema preesistente di raccolta delle acque meteoriche costituito da pozzetti incassati a muro e tubazioni con scolo diretto nel fiume, ripristini dei rivestimenti lapidei preesistenti e realizzazione di idonei embrici in pietra per evitare l’erosione superficiale delle sponde.

3 commenti:

  1. Ciao Luca
    Mi chiamo Davide e sono Sestese.
    Da appassionato ciclista ho notato con gioia che il Comune ha dato il via alla realizzazione della pista ciclabile, ho alcune domande:
    Sarà fatta a norma? (FCI), il Comune ha pensato di unire il tratto dell'Ipposidra (la vecchia ferrovia delle barche) che è già percorribile in MTB (vedi mio Blog).
    Ho dei dubbi sulla realizzazione visto che il tentativo sul tratto Campeggio-Diga è fallito rovinosamente!
    Ci sarebbero troppe cose da dire.. per il momento lascio l'indirizzo del mio Blog:
    www.skatofix.wordpress.com
    A risentirci presto.
    Ciao

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  2. Ciao Davide,
    ho letto la tua del 9 marzo,e mi sto informando al fine di poterti dare delucidazioni in merito . Le "troppe cose da dire" delle quali parli, potrebbero interesssarmi ... se vuoi possiamo anche incontrarci per scambiare 4 chiacchere ... la mia disponibilità c'è !
    Ciao Luca

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  3. Ciao Luca,
    Grazie 1000 della risposta.
    Le "Troppe cose da dire" vengono dal fatto che pratico il ciclismo da diversi anni e mio figlio di undici anni è iscritto alla Federciclismo in quanto corridore. Ho praticato ciclismo anche all'estero e devo dire con dispiacere che in Italia le infrastrutture sono poche e mal fatte. Per esempio in Svizzera le piste sono divise tra Strada e MTB con la segnaletica e gli attraversamenti a norma.
    Mi sono sentito dire che "noi italiani non possiamo mica avere le piste ciclabili come a Goteborg!", da Italiano direi che noi possiamo farle meglio.
    Praticando anche la MTB mi sono accorto che nella ns. ricchissima zona del lago e dei boschi ci sono molte possibilià di sviluppo a partire dall'Ipposidra che ritengo essere il monumento più importante di Sesto Calende.
    Qualcosa in più la trovi sul mio blog.
    A presto
    Davide

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